“DIFENDI LA SCUOLA PUBBLICA, NO INVALSI” – questa è l’accoglienza riservata agli studenti di alcuni Istituti scolastici della nostra provincia dai militanti del Fronte della Gioventù Comunista, che questa mattina ne hanno presidiato l’ingresso per invitare gli studenti a boicottare le prove che il 16 maggio saranno somministrate a tutti gli studenti del secondo anno.
I test INVALSI – spiegano i ragazzi del Fronte - sono figli della cultura nozionistica dei quiz, che non lascia alcuno spazio ad una comprensione critica. Gli studenti vengono spinti a scegliere fra risposte prestabilite non inquadrabili in un discorso complessivo, sacrificando del tutto l’apprendimento dei concetti in favore di quello delle nozioni. Ma soprattutto, questi test costituiscono la base per l'introduzione di un sistema di finanziamento delle scuole pubbliche in base al merito invece che alle reali necessità, che trascinerebbe scuole e docenti in una competizione nell’omologare gli insegnamenti al sistema dei quiz pur di ottenere i finanziamenti. Infatti già nel 2011 fu stanziato sperimentalmente un premio per le scuole più alte in graduatoria, che ammontava a un massimo di 70.000 € per istituto. Questi test, secondo i giovani militanti del FGC, costituiscono uno dei più grandi attacchi all’istruzione pubblica, che si divide sempre di più in scuole di serie A e di serie B, mentre si nasconde il classismo dietro l’artificio retorico del merito.
«La nostra organizzazione sta portando avanti una campagna nazionale mirata per impedire all’INVALSI di stilare una classifica, tramite la consegna in bianco delle prove» annunciano i militanti del Fronte «l’azione di oggi ha una valenza simbolica e apre giornate di lotta che vedranno i nostri militanti impegnati in manifestazioni e volantinaggi a Reggio Emilia per promuovere il boicottaggio di questi test da parte degli studenti, in difesa della scuola pubblica.»
FGC - Reggio Emilia
«La nostra organizzazione sta portando avanti una campagna nazionale mirata per impedire all’INVALSI di stilare una classifica, tramite la consegna in bianco delle prove» annunciano i militanti del Fronte «l’azione di oggi ha una valenza simbolica e apre giornate di lotta che vedranno i nostri militanti impegnati in manifestazioni e volantinaggi a Reggio Emilia per promuovere il boicottaggio di questi test da parte degli studenti, in difesa della scuola pubblica.»
FGC - Reggio Emilia